venerdì 31 gennaio 2014

Fuoco di domande nel secondo appuntamento del Premio Letterario NapoliTime

Con questo secondo incontro si entra nel vivo della competizione e i primi tre scrittori a confrontarsi con gli studenti delle scuole che partecipano al concorso sono stati: Fabio Massa con “Scivolare via come il vento”, Carlo Giordano con “22C Il mistero dell’ispettore Molinari” e Giovanna Di Troia in rappresentanza del nostro gruppo di giovani autori de “L’Italia e le Mafie”.

Scelta alquanto accurata in quanto i tre autori affrontano la tematica della criminalità, nei loro libri, oltre ad essere accumunabili nell'avere affinità a livello della formazione e lavorative: speaker, attori/regista, organizzatori di eventi. Insomma la comunicazione a tutto tondo.

Ed inoltre la scuola ospitante, l’Istituto 53 Gigante-Neghelli di Napoli è particolarmente sensibile all'educazione alla legalità e negli anni scorsi si è occupata di vari progetti e pubblicazioni in questo settore, oltre ad avere un laboratorio sulla memoria davvero prezioso.

L’incontro/dibattito è scorso in modo veloce e piacevole. Piccoli e grandi gesti di criminalità, luoghi comuni legati alla città partenopea, beni confiscati, questi i temi su cui si ci è confrontati. Ma è anche l’immaginario collettivo a spiccare, numerosi i film citati. Ed è emersa l’importanza di vivere appieno il proprio presente e i propri sentimenti, ricorrendo e meditando sul destino, cercando però di superare l’ossessione di Facebook che isola dalla vera vita. Inoltre un coro unanime si è scagliato sull'importanza della lettura, e di conseguenza sulla scrittura.

Giovanna Di Troia

giovedì 28 novembre 2013

Premio Nazionale per l'Impegno Civile Marcello Torre - edizione 2013



Il prossimo 11 dicembre saranno trascorsi 33 anni dalla morte per mano assassina dell’avvocato MARCELLO TORRE. Come ogni anno, ormai da oltre 30 anni, l’ASSOCIAZIONE MARCELLO TORRE, presieduta da Lucia De Palma e Annamaria Torre, rispettivamente moglie e figlia dell’indimenticato Sindaco di Pagani, ha promosso e organizzato il PREMIO NAZIONALE PER L’IMPEGNO CIVILE, dedicato proprio alla memoria dell’avvocato e politico barbaramente assassinato dalla camorra.

L’edizione 2013 del Premio, che si svolge sotto la direzione tecnica del giornalista Riccardo Christian Falcone, sarà articolata in diversi momenti, tutti assai intensi, illustrati nello specifico nel programma allegato a questa nota, e sarà incentrata sul tema della CORRUZIONE.

Come da tradizione, sono tanti gli ospiti e i relatori illustri anche per questa edizione, che vuole offrire un momento di approfondimento e di riflessione su un tema di scottante attualità. Torna inoltre quest’anno il CONCORSO SCOLASTICO “MARCELLO TORRE”, giunto alla sua ottava edizione e al quale sono stati invitati a partecipare gli studenti delle Scuole superiori di tutta la Provincia di Salerno, chiamati a confrontarsi con il difficile e delicato tema della corruzione e delle sue conseguenze sulla vita del nostro Paese.

La SOLIDARIETÀ sarà l’altra parola chiave di questa edizione. L’ASSOCIAZIONE MARCELLO TORRE ha infatti inteso fare di questo momento della memoria anche l’occasione per dimostrare concretamente la propria vicinanza alla COMUNITÀ DELL’ISOLA LAMPEDUSA, che da anni si sta generosamente facendo carico del drammatico destino di tante donne e tanti uomini che si affidano al mare nella speranza di una vita migliore. Il ricavato della vendita dei biglietti del CONCERTO DI LUCA BASSANESE (al quale sarà conferito un Attestato di Merito), insieme ad un contributo dell’Associazione stessa, sarà infatti interamente devoluto al COMUNE DI LAMPEDUSA, per le iniziative di sostegno e accoglienza ai migranti.

A ricevere il PREMIO NAZIONALE PER L’IMPEGNO CIVILE MARCELLO TORRE saranno quest’anno la giornalista LUCIA ANNUNZIATA e proprio il COMUNE, e attraverso di esso l’intera comunità, DI LAMPEDUSA.

Anche questa edizione del PREMIO NAZIONALE PER L’IMPEGNO CIVILE MARCELLO TORRE si svolge CON L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Gode inoltre del PATROCINIO MORALE DEL COMUNE DI PAGANI, DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SALERNO E DELLA CAMERA PENALE SALERNITANA. Accanto all’Associazione, come sempre, LIBERA, AVVISO PUBBLICO e il COORDINAMENTO CAMPANO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME INNOCENTI DI CRIMINALITÀ.

Su iniziativa della COMMISSIONE STRAORDINARIA DEL COMUNE DI PAGANI, la mattinata dell’11 dicembre, che comincerà con il consueto appuntamento al Liceo Scientifico “Bartolomeo Mangino” di Pagani, si chiuderà in via Marco Pittoni, dove sarà intitolata alla memoria di Marcello Torre l’AULA CONSILIARE.

Per maggiori informazionui: http://www.associazionemarcellotorre.it

mercoledì 27 novembre 2013

L’Italia e le Mafie al Premio Letterario NapoliTime

L’Italia e le Mafie partecipa al "Premio Letterario NapoliTime", un'iniziativa culturale sostenuta dall'Ecomuseo del Mare e della Pesca dei Campi Flegrei Onlus, che si prefigge di coinvolgere e far crescere l’amore per la lettura nei ragazzi. Infatti sono proprio gli studenti delle scuole medie superiori di Napoli e provincia ad essere chiamati a recensire un libro, tra quelli che aderiscono al concorso, e questi studenti decreteranno il vincitore della prima edizione del Premio NapoliTime. Ma questi ragazzi oltre ad essere giudici e critici, saranno a loro volta valutati e premiati da una commissione scelta da NapoliTime.

"L’Italia e le Mafie" non poteva non partecipare e concorrere al Premio Letterario NapoliTime, essendo un libro scritto da ragazzi per ragazzi. Sin dall’inizio sono stati coinvolti i giovani. Dapprima, in concomitanza con l’omonimo format radiofonico, c'é stato il concorso rivolto agli studenti delle scuole di secondo grado, che hanno presenziato anche il convegno finale de "L’Italia e le Mafie" tenutosi presso il teatro dell’ateneo salernitano, poi con la presentazione del libro in varie scuole e contesti più disparati, per presentarlo soprattutto ai ragazzi.

La partecipazione al Premio Letterario NapoliTime è un passo ulteriore, per continuare a diffondere le nostre ricerche e il nostro progetto, trasmettendo ad altri ragazzi la passione per la scrittura e per l’indagine giornalistica, contribuendo alla costruzione di una coscienza civile e della legalità.

La presentazione del concorso si terrà giovedì 5 dicembre, alle ore 10:30 presso l’IISS Nitti di Napoli, in via J.F. Kennedy.

venerdì 18 ottobre 2013

Trattativa Stato-mafia, Napolitano dovrà testimoniare

Per la prima volta un Presidente della Repubblica dovrà testimoniare al processo sulla Trattativa tra pezzi dello Stato e le istituzioni. A deciderlo è stato il presidente della Corte d’Assise Alfredo Montalto, che ha accolto le richieste dell’accusa rappresentata in aula dal pm Nino Di Matteo.
Il Capo dello Stato dovrà rispondere alle domande riguardanti solo la lettera scritta dal consigliere giuridico D'Ambrosio in cui parlava di "indicibili accordi". Dovrà testimoniare anche il presidente del Senato Piero Grasso, ex procuratore nazionale Antimafia.

"Il Presidente valuterà nel massimo rispetto istituzionale l'ordinanza di ammissione della testimonianza”, si legge nel comunicato stampa diffuso dal Quirinale.

Ricordiamo che lo scorso anno Napolitano aveva chiesto e ottenuto la distruzione delle quattro telefonate intercettate, in cui colloquiava con Mancino, dopo aver trascinato la procura di Palermo addirittura davanti alla Consulta. Per questo motivo il Presidente della Repubblica potrà essere sentito “nei soli limiti della conoscenza che potrebbero esulare dalla funzioni presidenziali e dalla riservatezza del ruolo”, e cioè sui rapporti con Loris D’Ambrosio, l’ex consulente giuridico del Quirinale scomparso nell’estate 2012. (A.G.)

Sedriano: primo comune lombardo sciolto per mafia

Il comune di Sedriano, in provincia di Milano, è il primo comune lombardo sciolto per mafia. Dopo sei anni dall'arresto del sindaco Alfredo Celeste per corruzione aggravata con metodo mafioso e di personaggi vicini all'Amministrazione comunale con l’accusa di associazione mafiosa, il Consiglio dei ministri ha deliberato che il consiglio comunale Sedriano va sciolto per mafia. Il primo cittadino, fino all'attuale provvedimento di scioglimento, non si è dimesso dall'incarico di sindaco.
Questo è il primo caso di scioglimento per mafia in Lombardia arriva dopo l’indagine della commissione d’accesso prefettizia insediatasi in Comune lo scorso 8 aprile. In questi stessi giorni si stanno svolgendo le udienze preliminari del processo a carico del sindaco Celeste, Costantino e Scalambra che vede coinvolto anche l’ex assessore Regionale Domenico Zambetti. Il pm Alessandra Dolci della Dda di Milano ha chiesto tre anni di misura di sorveglianza speciale per il primo cittadino specificando la “pericolosità sociale del soggetto".

Sabato 19 ottobre dalle ore 15.30 a Sedriano la cittadinanza scenderà per le strade: “Ripuliamo Sedriano da malgoverno, illegalità, mafie” è lo slogan della manifestazione organizzata dalla Carovana Antimafia Ovest Milano.

giovedì 10 ottobre 2013

Simonetta Lamberti: Antonio Pignataro chiede perdono. La Mamma della bimba: "Per lui provo pietà"

Si torna in aula per l’omicidio Lamberti, dinanzi al Gup del Tribunale di Salerno, Sergio De Luca, c'è l'udienza a carico di Antonio Pignataro, pentito della camorra, il quale ha ammesso di  aver partecipato,  in concorso con altre quattro persone, all'omicidio di Simonetta Lamberti, figlia dell'allora procuratore della Repubblica di Sala Consilina (Salerno), Alfonso Lamberti, uccisa il 29 maggio 1982.

Antonio Pignataro ha deciso di raccontare ufficialmente la verità ai giudici del Tribunale di Salerno e nel corso dell' udienza ha chiesto perdono ed ha consegnato una lettera ai familiari di Simonetta Lamberti.

Simonetta aveva 11 anni quando è stata uccisa da un sicario  mentre tornava a casa, insieme al suo papà,  a Cava dei Tirreni (Salerno). Del gruppo facevano parte, oltre a Pignataro per il quale il pm della Dda di Salerno, Vincenzo Montemurro, ha chiesto il rinvio a giudizio, altre quattro persone, decedute successivamente nel corso della guerra fra clan camorristici.

Angela Procaccini, mamma di Simonetta, contattata telefonicamente dopo l’udienza, ha dichiarato: “Lo perdono. La sua vita è già quella di un dannato. Come potrei augurargli che lo fosse ancora di più? (…) Lui è già dannato di per sé. Mentre io ho ricostruito la mia esistenza dal dolore e dalla tragedia che porto dentro, lui non può farlo dopo ciò che ha commesso”.

Il gup ha accolto la richiesta di rito abbreviato per Pignataro e l’8 gennaio 2014 la famiglia di Simonetta sarà in aula insieme ai nostri legali per chiedere giustizia.

 Alessandra Gonzales

mercoledì 8 maggio 2013

L'Italia e le mafie a San Pietro al Tanagro

Verrà presentato sabato 11 maggio, alle ore 17.30, presso la sala conferenze del comune di San Pietro al Tanagro, “L’Italia e le mafie”, edito da Gutemberg.

Alla prima tappa di presentazione del volume nel Vallo di Diano interverranno:
Domenico Quaranta, sindaco di San Pietro al Tanagro
Rocco Colombo, direttore editoriale Ondanews
Vincenzo Greco, giornalista e curatore del libro
Gianpaolo D’Elia, giornalista Ondanews e co-autore del libro
Marcello Ravveduto, ricercatore specializzato in Modernizzazione delle mafie
Giuseppe Abbruzzese, coordinamento provinciale Libera Salerno.

Coordina: Tonia Cartolano, giornalista di Sky Tg24 e direttore onorario Ondanews