giovedì 2 maggio 2013

A SCAFATI “IL SILENZIO è MAFIA”. SABATO 4 MAGGIO IL CONVEGNO DEL ROTARACT.


Il Distretto Rotaract 2100 ed il Rotaract club Pompei - Oplonti - Vesuvio Est organizzano il convegno "Il Silenzio è Mafia", che avrà luogo sabato 4 maggio 2013, alle ore 10, presso la Biblioteca comunale di Scafati. La manifestazione, organizzata con la collaborazione del Comune di Scafati, si inserisce in un filone di iniziative sulla legalità, svolte nel territorio campano ed in quello calabrese. 
Dopo i saluti di PASQUALE ALIBERTI, Sindaco di Scafati, e di MARIO CARRATELLI, Rappresentante Distretto RAC 2100, si alterneranno gli interventi di MARCELLO RAVVEDUTO, storico dello sviluppo delle mafie, AMLETO FROSI, presidente dell’ associazione antiracket A.L.I.L.A.C.C.O, FRANCO ROBERTI, Procuratore della Repubblica di Salerno.

Il convegno sarà occasione per la premiazione dei vincitori del concorso di letteratura omonimo, a cui hanno partecipato gli studenti delle scuole secondarie di II grado ( III, IV e V anno), statali e paritarie dei suddetti territori. Alcuni degli elaborati pervenuti alla segreteria organizzativa saranno messi in scena dai giovanissimi attori de "IL GRUPPO DEL GARAGE". I ragazzi dell'associazione "AMICI DI ELIA ROSA ONLUS", invece, saranno presenti per un contributo musicale: canteranno uno speciale “Inno d'Italia”, con parole e rime sull'antimafia, scritte da un Procuratore della Repubblica.

A conclusione, i giovani studenti dell’Università di Salerno autori del libro "L'ITALIA E LE MAFIE" tracceranno il loro percorso, che li ha visti dapprima protagonisti sulla web radio d’Ateneo, poi in giro per le scuole a raccontarsi ad altri giovani.

mercoledì 17 aprile 2013


Notiziabilità, quando la Sicilia è più lontana di Boston

La notiziabilità. Un concetto preciso, che segue regole precise, tutto a che fare con vendere la notizia(e le copie) e niente con un’ipotetica etica che una certa stampa dovrebbe avere, o vorrei che avesse. Ce lo insegna Boston, ce lo insegnano certe bombe che, a quanto pare, hanno più appeal di altre.
foto_mostra_giovanni_falcone_paolo_borsellino_strage_capaci_via_d_amelio_mafia_01_1Bando all’ambiguità, voglio arrivare chiaramente al punto. Parto dal fermo dolore che sento per l’attentato di Boston,  confermando quello che, puntualmente, alcuni colleghi hanno ipotizzato: tira più una bomba negli USA, che 23 morti in Iraq. È un postulato, almeno per il sottoscritto, dettato dagli organi d’informazione nazionali che dopo le prima pagine di ieri, dove hanno sviscerato tutte le possibili soluzioni del caso, oggi cercano la captatio benevolentia attraverso le piccole storie dei singoli, uomini(e bambini) fragili come tutti, ma eroi all’occorrenza. Nessuno si è tirato indietro alla macabra pratica di una commemorazione così spudorata, nemmeno le testate sportive. L’America non ha mai subito attacchi esterni sul suo suolo, escluso Pearl Harbour e Torri Gemelle(forse Boston), sarà questo il motivo per cui identifichiamo ogni loro sconfitta come un più ampio colpo alla nostra società occidentale, mettiamola così.
Ciò che però non riesco ad afferrare, è...Continua a leggere l'articolo su Asinupress.it

martedì 19 marzo 2013

Giornata della memoria

Dal 1996 ogni 21 marzo Libera, l' associazione nomi e numeri contro le mafie celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Questo 21 marzo l' associazione Terra e Libertà apporterà il proprio contributo alla causa celebrando la Giornata insieme agli studenti di terza della Scuola Media di Serino F. Solimena. L' iniziativa, messa in campo con la collaborazione della Preside Paola Santulli e del Vice preside Pietro Mariconda, si snoda attraverso tre momenti.
Il primo dedicato alla presentazione del libro "L' Italia e le mafie" a cura degli autori, un gruppo di giovani universitari che hanno deciso di riportare su carta l' esperienza maturata in radio attraverso il format l'"Italia e le mafie" trasmesso dalla radio Unis@und. In seguito l' incontro con Antonietta Oliva, vedova del Sovrintendente Capo della Polizia Penitenziaria Pasquale Campanello, che come familiare di vittima di mafia fornirà ai ragazzi una testimonianza diretta di come opera la criminalità organizzata. Infine la consueta lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafie per non dimenticare e per far sì che la memoria e il dolore si trasformino in un' impegno concreto di lotta.

lunedì 18 marzo 2013

Sei nuove targhe dedicate ad altrettante vittime di mafia

Lunedì 18 marzo 2013


Giardino della Legalità (nei pressi del Rettorato)
Sei nuove targhe dedicate ad altrettante vittime di mafia


Sei nuove targhe, dedicate ad altrettante vittime di mafia, sono state collocate  nel "Giardino della Legalità-Falcone e Borsellino", inaugurato lo scorso anno nell'Ateneo di Salerno.

«Un luogo fisico - ha detto il rettore Raimondo Pasquino- per ricordare una lezione civile importante, per ribadire il nostro impegno a tenere alto il valore della legalità, sia come istituzioni sia come cittadini. Per ricordare gli uomini e le donne che hanno sacrificato la propria vita in nome della giustizia e della nostra sicurezza».  Intitolare gli spazi pubblici al ricordo e al senso di queste morti è anche un modo attraverso il quale condividere attivamente i valori civici e per rendere costante e tangibile l'impegno in queste direzioni.

Le sei targhe saranno dedicate a Pasquale Campanello, Simonetta Lamberti,Giancarlo Siani, Mimmo Beneventano, Federico Del Prete, Pasquale Romano.

Alla cerimonia, hanno preso parte i parenti delle vittime, una delegazione  di "Libera Salerno" e dell'associazione "Riferimenti-Gerbera Gialla".


Un giardino fortemente voluto dal Senato e dal Consiglio di Amministrazione perché nessuno spazio deve essere lasciato all'indifferenza e all'oblio. «E' bene - spiega il rettore Pasquino  - che in ogni posto, anche lontano dai luoghi quotidiani della mafia, siano lasciate tracce di memoria. Per tutti ma soprattutto come avvertimento e insegnamento per le nuove generazioni. Con l'idea del Giardino intendiamo ancora una volta stimolare la comunità e tutta la società civile a unirsi per combattere la mafia e difendere la legalità».


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domenica 17 marzo 2013

PRESENTAZIONE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNO

18 marzo 2013 - ore 9.00
Aula Scocozza (Università degli Studi di Salerno)

Fisciano. La redazione prosegue gli impegni nell'ottica delle presentazioni del libro “L’Italia e le mafie”. Prossima tappa, il luogo in cui tutto è nato: l’Università degli Studi di Salerno.

L’appuntamento è fissato per il giorno 18 marzo a partire dalle ore 9.00 presso l’aula Scocozza della Facoltà di Giurisprudenza. Sara un’occasione in cui gli studenti parleranno ad altri studenti in termini di impegno e lotta civile contro le mafie. Lo stesso impegno che ha visto la redazione impegnata nella cura del format radiofonico, seguito poi dalla raccolta delle 37 interviste che occupano le 236 pagine del volume.

Una scelta della data e del luogo non casuale, visto che subito dopo la presentazione i partecipanti saranno invitati alla cerimonia di inaugurazione delle sei nuove targhe del “Giardino della legalità” in memoria delle vittime di mafia. I nuovi alberi, che, come detto, accompagneranno le targhe nominative, si aggiungono a quelli precedentemente piantati lo scorso 31 maggio in occasione del convegno conclusivo del percorso de “L'Italia e la mafie”.

Quella del “giardino della legalità” è un'iniziativa che si pone nell'ambito, anzi nel mese, considerato il più importante nel ricordo delle vittime di mafia. Tante sono quelle organizzate. Tra gli appuntamenti emblematici la manifestazione nazionale dello scorso 16 marzo tenutasi a Firenze.

Tra i prossimi locali invece il 21 marzo a Salerno si celebrerà la XVIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia: a p.zza Cavour saranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie a partire dalle ore 9,30.

Intanto, lunedì 18 ore 9,00 tra i banchi dell'aula Scocozza dell'Università degli Studi di Salerno..

domenica 3 febbraio 2013

Presentazione Torre del Greco, dal blog Voce Democratica

Torre del Greco. Si è tenuta quest'oggi presso il Liceo De Bottis, la presentazione del libro "l'Italia e le mafie" organizzata dall'associazione culturale ALT (Associazione lettori Torresi). Presenti all'evento tre degli autori del libro: Claudia Contaldi Salvatore Tancovi e Rita Di Simone.

Claudia Contaldi, ha spiegato: "Siamo ragazzi che scrivono per altri ragazzi e abbiamo voluto portare su carta la nostra esperienza maturata in radio attraverso il format l'"Italia e le mafie" trasmesso dalla radio Unis@und."

"Il nostro obiettivo - ha aggiunto Salvatore Tancovi - è sensibilizzare i ragazzi al tema della legalità e della lotta alla mafia facendo comprendere il fenomeno in tutti i suoi aspetti."
Il libro analizza infatti il fenomeno della mafia nell'aspetto territoriale, evidenziando che la criminalità è un fenomeno che purtroppo interessa tutta Italia ed anche il resto del mondo, analizza gli illeciti della mafia in campo ambientale, la sua collusione con le istituzioni, il ruolo delle donne di mafia.

"Parlare del problema è molto importante - ha concluso Rita Di Simone, perchè spesso i canali tradizionali di informazione insabbiano molte notizie. Con il nostro programma radiofonico abbiamo voluto dare luce ad un problema serio ed auspichiamo che quanti operano nell'informazione sfruttino i canali informativi per la lotta alle mafie."

                            Eleonora Colonna

mercoledì 23 gennaio 2013

Dopo la tappa di Matera "L'Italia e le Mafie" torna in Campania per una nuova presentazione che si terrà presso la Libreria Mondadori di Avellino.

-Piazzale Amedeo Guarino 
-Venerdì 25 gennaio 
-ore 17,30